- Tags:
- uem,
- bms,
- remote support,
- zero touch
Nuova release con manutenzione da remoto, end user experience e inventario Linux
La release 2023 R2 della baramundi Management Suite (bMS) è piena come un uovo: gli sviluppatori di baramundi hanno racchiuso in questa release tantissime innovazioni e miglioramenti.
In sintesi
- In collaborazione con AnyDesk, baramundi amplia le sue soluzioni di manutenzione da remoto con un moderno strumento di remote desk abilitato a internet, dotato di un sistema di autorizzazione smart, di una crittografia affidabile e di una modalità privacy.
- Il modulo baramundi Argus Experience consente ora di identificare la causa di tempi di avvio lenti e dei crash dei programmi dei singoli dispositivi. Inoltre, Argus Experience aiuta a monitorare le prestazioni della batteria degli endpoint.
- Android Zero-Touch consente di integrare automaticamente i dispositivi Android nella gestione di baramundi, risparmiando tempo e semplificando la configurazione per gli utenti.
- La release include ora la possibilità di acquisire nuovi dispositivi basati su Linux tramite SSH agentless e di gestirli tramite l’esecuzione di script basati su SSH: un vero vantaggio soprattutto in ambito OT.
Manutenzione da remoto – meno tempo in linea
L’home office ha molti vantaggi, ma un grave svantaggio: se avete bisogno di aiuto con la tecnologia, potete aspettare a lungo prima che un amministratore trovi la strada dal suo ufficio a
casa vostra. Per fortuna, non viviamo più nell’epoca in cui l’unica opzione è che l’amministratore IT si trovi fisicamente davanti al computer. La manutenzione da remoto è diventata
un’esigenza assoluta con l’aumento delle sedi di lavoro flessibili: un motivo sufficiente per baramundi per ampliare il modulo di controllo remoto esistente con la moderna soluzione Remote Desk abilitata a internet. In collaborazione con il nostro partner tecnologico AnyDesk, abbiamo ora un nuovo strumento di manutenzione da remoto che si distingue per la facilità d’uso, la sicurezza senza
compromessi e l'eccezionale protezione dei dati.
Un sistema di autorizzazione garantisce che solo i computer autorizzati dall’azienda possano avviare una sessione sui computer degli utenti finali. Questo elimina già uno
dei maggiori punti deboli che l’uso di un software di manutenzione da remoto solitamente comporta. La connessione non solo è crittografata, ma esiste solo per il breve periodo di tempo in
cui un amministratore si connette al dispositivo di destinazione. La modalità privacy consente all’amministratore di nascondere determinati contenuti all’utente - parola
chiave: inserimento di password o configurazioni. Allo stesso tempo, gli utenti finali vengono sempre esplicitamente informati che qualcuno si è collegato al loro computer.
Il funzionamento è molto semplice: non appena un Agent di baramundi è presente sul dispositivo, Remote Desk è disponibile. Gli amministratori possono trascinare e rilasciare i file
necessari sui computer di destinazione ed eseguirvi i normali shortcut. Ad esempio, anche le configurazioni più complicate, come il ripristino di un accesso VPN interrotto, possono essere
eseguite con il minimo sforzo. In altre parole: con baramundi Remote Desk, un amministratore può agire esattamente come se fosse seduto davanti al computer dell’utente
finale.
baramundi Argus Experience cresce e prospera
Sono state apportate diverse modifiche a baramundi Argus Experience: il modulo ora rileva i tempi di
avvio lenti del computer e anche quali sono i potenziali fattori scatenanti. Viene quindi registrato separatamente se il ritardo si verifica nel BIOS, nella fase di avvio o nel
processo di login. In combinazione con le informazioni sull’hardware e sul software utilizzati e sui periodi di tempo in cui si verificano i ritardi, gli amministratori possono identificare
molto rapidamente i bottleneck e adottare misure correttive.
La situazione è simile per gli arresti anomali dei programmi. “Ma sul mio dispositivo funziona” è un detto ben noto e odiato. Correlando gli arresti del programma con il livello di
versione, tali correlazioni possono essere rapidamente risolte. Gli amministratori possono vedere quale versione è la causa è aggiornare i computer a quella corretta.
Il monitoraggio della performance della batteria renderà felici molti professionisti del settore: grazie a questa funzione, le batterie che si indeboliscono possono
essere identificate e sostituite in tempo, prima che decidano di mollare la presa durante una presentazione importante.
Infine, la nuova funzione di benchmark fornisce importanti informazioni su quali dispositivi hanno prestazioni particolarmente buone o scarse. Le loro caratteristiche
possono essere facilmente lette. Gli amministratori hanno così una panoramica più rapida possibile su quali hardware e software devono essere sostituiti per fornire ai loro
utenti finali prestazioni ottimali.
Android Zero Touch
Ciò che da tempo è possibile per iOS, macOS e Windows è ora disponibile anche per Android: i dispositivi finali Android nuovi o ripristinati possono essere aggiunti automaticamente alla baramundi Management Suite durante la prima messa in servizio. Ciò significa che i dispositivi non devono più passare dal rivenditore al reparto IT per essere consegnati agli utenti. Al contrario, il baramundi Agent viene già configurato dall’utente durante la prima messa in servizio e le applicazioni e le configurazioni necessarie e previste vengono installate automaticamente. In questo modo tutti i soggetti coinvolti risparmiano tempo e fatica.
Sistemi Linux – più semplice di quanto sembra
La nuova release ha anche qualcosa per Linux: con la nuova versione, i dispositivi basati su Linux possono essere rilevati e inventariati tramite Secure Shell (SSH). Ciò non richiede un Agent sui dispositivi finali. Questo è particolarmente utile nell’area OT, dove non sempre è possibile o gradita un’installazione aggiuntiva. Insieme all’esecuzione di script basati su SSH tramite la nuova fase di lavoro “Job per OT o dispositivi di rete”, gli amministratori dispongono di opzioni completamente nuove per la gestione centralizzata dei sistemi Linux nella loro rete.
Una panoramica di tutte le novità
Ulteriori informazioni su questo e su molti altri miglioramenti dettagliati sono disponibili nelle note di rilascio.
Leggi le note di rilascio
- Tags:
- uem,
- bms,
- remote support,
- zero touch