IT Security

La cybersicurezza nelle piccole e medie imprese

03. dicembre 2024, Avatar of Fabian ThomaFabian Thoma

Nelle PMI di tutto il mondo non viene data la priorità necessaria alla cybersicurezza. Allo stesso tempo, il 70% delle PMI è consapevole dell’importanza della sicurezza IT. Vengono riportate quasi quotidianamente notizie di cyberattacchi, ma implementare una strategia di cybersicurezza è una sfida per molte PMI. Su cosa dovrebbero concentrarsi le PMI?

Breve e conciso

  • Gli attacchi informatici sono sempre più frequenti e complessi, ma molte PMI ne sottovalutano i rischi.
  • Gli errori o le negligenze dei dipendenti rimangono uno dei maggiori punti deboli, rendendo necessari programmi di formazione completi.
  • Molte aziende non dispongono di misure di sicurezza di base, come software aggiornati, firewall e linee guida rigorose per le password.
  • L’assicurazione informatica è spesso sottoutilizzata perché i requisiti superano le risorse di specialisti IT in molte PMI.

Un numero crescente di cyberattacchi a organizzazioni di tutte le dimensioni ha sensibilizzato l'opinione pubblica sulle minacce. Ma la maggior parte delle PMI rimane più vulnerabile che mai perché non dispone delle risorse e delle competenze necessarie per implementare solide misure di cybersicurezza. Allo stesso tempo, il mercato globale dei prodotti e dei servizi per la cybersicurezza è ampio e in crescita. Fortune Business Insights stima che il mercato globale della cybersicurezza raggiungerà circa 193,73 miliardi di dollari (174,2 miliardi di euro) nel 2024, fino ad arrivare 562,72 miliardi di dollari (505,72 miliardi di euro) entro il 2032. Parte di questa crescita sarà guidata dalle PMI che cercano di stare al passo con una gamma crescente di minacce sempre più sofisticate, basate sul cloud e sull'intelligenza artificiale. 

Nonostante la crescita del mercato, la maggior parte delle soluzioni disponibili non è pensata per le PMI. La situazione è complicata dai requisiti di cybersicurezza, dalle competenze e dall’accesso alle risorse che variano ampiamente tra le PMI. Per comprendere al meglio e affrontare questa variabilità, è utile segmentare il mercato in base all'implementazione delle misure di cybersicurezza: limitata, parzialmente sviluppata, altamente sviluppata. I nuovi operatori del mercato riconoscono le opportunità che questa segmentazione offre, e forniscono soluzioni di sicurezza semplificate, integrate e basate sul cloud, progettate e valutate specificamente per le PMI. Anche i MSSP (Managed Security Service Provider) stanno diventando partner sempre più importanti per le PMI. Inoltre, i responsabili IT delle PMI stanno aumentando l'uso dell'automazione per le attività legate alla cybersicurezza, tra cui la scansione delle vulnerabilità e la gestione degli aggiornamenti

Soluzioni semplici per problemi complessi

Le soluzioni automatizzate, in particolare, devono essere facili da implementare, utilizzare e mantenere con risorse minime, perché la maggior parte delle PMI non ha le competenze necessarie per gestire soluzioni di sicurezza sempre più complesse. Molte operano anche senza una chiara strategia di cybersicurezza. Secondo il Global Cybersecurity Outlook 2024 del World Economic Forum, mentre le grandi organizzazioni hanno aumentato in modo significativo la loro resilienza informatica, più del doppio delle PMI dichiara che i propri piani e misure di sicurezza non soddisfano i requisiti operativi interni. Le PMI hanno anche una probabilità tre volte maggiore di non disporre delle competenze informatiche necessarie per migliorare la loro posizione in termini di sicurezza. Negli Stati Uniti, il rapporto 2024 del Cyber Readiness Institute (CRI) "The State of Cyber Readiness Among Small and Medium-Sized Businesses" ha rilevato che solo il 17% delle PMI considera le proprie competenze in materia di cybersicurezza "efficaci" o "parzialmente efficaci", mentre il 55% le considera "inefficaci" o "parzialmente inefficaci".

Allo stesso tempo, molte PMI mantengono paradossalmente un falso senso di sicurezza. Circa il 30% di quelle che non hanno una strategia di sicurezza IT ritiene di non essere a rischio e sottovaluta l'impatto potenziale dei cyberattacchi. Prodotti di sicurezza all'avanguardia per le PMI sono dunque essenziali per contrastare queste convinzioni sbagliate.

Poiché i cyberattacchi diventano sempre più sofisticati, le aziende di tutte le dimensioni devono adottare misure di sicurezza su più livelli:

  • Implementare soluzioni di cybersicurezza avanzate che vadano oltre il semplice software antivirus e utilizzino moderni strumenti di intelligenza artificiale per rilevare anomalie nelle reti IT e OT, e-mail insolite o comunicazioni machine-to-machine e altre attività sospette.
  • Considerare le vulnerabilità della catena di approvvigionamento , poiché gli effetti dei cyberattacchi su clienti, partner e fornitori possono estendersi alle aziende con le quali sono in affari.
  • Fornire regolari corsi di formazioni per i dipendenti , poiché oltre il 95% di tutti i cyberattacchi riusciti - dal punto di vista degli aggressori - inizia con un clic incauto da parte di un dipendente.

Arginare il punto debole più grande

Gli esseri umani sono l'anello debole della cybersicurezza. È importante formare adeguatamente non solo i propri dipendenti, ma anche il personale interinale e altri dipendenti che hanno accesso all'infrastruttura IT od OT interna:

  • Tenere in considerazione i fattori tecnologici e umani. Identificare le lacune e i punti deboli mettendo in atto attacchi falsi per educare i dipendenti sull'impatto degli errori, della scarsa capacità di giudizio o dell'inadeguata consapevolezza, per contribuire a ridurre le probabilità di danni derivanti da un attacco reale.
  • Assicurarsi che i ruoli e le responsabilità in materia di cybersicurezza siano chiaramente definiti ei piani di risposta agli incidenti vengano verificati sotto forma di esercitazioni.
  • Prevedere un budget sufficiente per la cybersicurezza e considerare la possibilità di stipulare un'assicurazione informatica per mitigare i costi dei tempi di inattività e di ripristino. Si tenga presente che tali polizze assicurative di solito richiedono requisiti elevati relativi alla sicurezza IT e al personale.


Il settore delle PMI, poco servito e in rapida crescita, presenta un notevole potenziale di crescita. I fornitori di soluzioni di cybersicurezza che sono in grado di adattare i loro prodotti, i prezzi e le strategie di vendita per soddisfare le esigenze in continua evoluzione delle PMI hanno un chiaro vantaggio. Soluzioni come la baramundi Management Suite (bMS) sono particolarmente indicate perché sono facili da implementare e hanno un prezzo adeguato alle dimensioni dell'azienda.

La bMS è una soluzione completa per la sicurezza IT e la gestione dei dispositivi con un'ampia gamma di funzioni e caratteristiche di automazione intuitive che contribuiscono ad aumentare la cybersicurezza, tra cui:

  • Gestione centralizzata di desktop, laptop, server e dispositivi mobili, gestione delle patch, distribuzione del software e inventario.
  • Mobile Device Management (MDM) per la configurazione e la protezione di smartphone e tablet, oltre a funzionalità di distribuzione delle app e di cancellazione remota.
  • Applicazione di politiche per la complessità delle password, il blocco dello schermo, la crittografia e altre aree.
  • Conformità e reporting per documentare l'implementazione di misure di sicurezza adeguate e per soddisfare i requisiti di audit.
  • Network access control (NAC) per proteggere la rete da dispositivi e utenti non autorizzati.

Costruire sui propri punti di forza

Queste quattro fasi proattive rendono ancora più semplice per le PMI rafforzare le proprie difese informatiche:

  1. Gestire l'infrastruttura in modo efficiente: utilizzare il software di gestione degli endpoint per gestire i dispositivi da una posizione centrale e migliorare la qualità, la coerenza e la produttività IT. L'automazione della bMS consente ai piccoli dipartimenti IT di gestire un maggior numero di attività in tempi molto più brevi.
  2. Trasparenza grazie all’inventario automatizzato: la registrazione automatica degli asset hardware e software migliora notevolmente la visibilità della rete. Fornisce una solida base per semplificare la conformità, la gestione delle licenze e la pianificazione e ottimizzazione dell'infrastruttura IT.
  3. Gestione degli aggiornamenti: garantire che tutti i sistemi abbiano un software aggiornato e completo di tutte le patch migliora la sicurezza, l'affidabilità del sistema e la produttività degli utenti, colmando le lacune di sicurezza, correggendo i bug e aggiungendo nuove funzionalità. Un software obsoleto può aumentare le vulnerabilità e causare guasti al sistema e perdita di dati.
  4. Audit regolari: assumere esperti esterni di cybersicurezza per valutare e migliorare il vostro stato di sicurezza.

Le PMI che danno priorità alla cybersicurezza implementando strategie complete, investendo in soluzioni adeguate e colmando le lacune in termini di competenze possono ridurre significativamente i rischi di violazione dei dati, perdite finanziarie e danni alla reputazione.

Prevenire i rischi informatici, indipendentemente dal momento in cui si manifestano

Le PMI sono soggette agli attacchi dei criminali informatici tanto quanto le aziende più grandi. Tuttavia, a causa delle loro risorse IT limitate, devono automatizzare il più possibile le misure di cybersicurezza per risparmiare tempo e risorse e ridurre il rischio di errori umani. La nostra guida gratuita spiega come potete migliorare la vostra posizione in termini di cybersicurezza.

Scoprite come eliminare efficacemente le vulnerabilità con l'automazione IT

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