I tuoi sistemi vanno in "codice blu"?

Così come le emergenze “codice blu” negli ospedali significano che un paziente si trova in condizioni critiche e in pericolo di vita, i riferimenti al colore blu nel settore IT spesso segnalano problemi degli endpoint gravi e urgenti, improvvisi, imprevedibili e difficili da diagnosticare. Quando un sistema mostra la “blue screen of death” (BSOD), può trattarsi di qualsiasi cosa, dai difetti dell’hardware, alle vulnerabilità di sicurezza, ai bug del software.

Tuttavia, i crash sono un problema non solo per i team IT, ma anche per gli utenti finali. Se i dipendenti si imbattono in una schermata blu una o più volte, la frustrazione aumenta, la produttività diminuisce e i ticket di assistenza si moltiplicano. Si tratta di situazioni che devono essere analizzate e risolte rapidamente, o meglio ancora evitate.

Le soluzioni Digital Employee Experience (DEX) aiutano sia gli amministratori IT che gli utenti finali a uscire da questo incubo. La soluzione DEX di baramundi – Argus Experience – è progettata per rilevare questi errori critici e fornire informazioni diagnostiche dettagliate per scoprirne le cause di fondo.

1. Risoluzione proattiva dei problemi:

• Diagnosi rapida: registrazione automatica dei codici di errore e delle informazioni di sistema in caso di crash.
• Analisi delle cause: il codice di errore della schermata blu si verifica su uno o più endpoint? In quest’ultimo caso, l’eliminazione della causa avrà un impatto positivo molto maggiore.

2. Incremento della resilienza del sistema:

• Tempi di inattività ridotti: il rilevamento e il trattamento tempestivo di potenziali problemi possono prevenire interruzioni importanti.

3. Miglioramento dell’esperienza utente:

• Ambienti di lavoro stabili: meno interruzioni dovute a errori di sistema significano utenti più produttivi e soddisfatti.
• Risoluzione più rapida dei problemi: tempi di risposta e di risoluzione più brevi migliorano la soddisfazione complessiva degli utenti e l’efficienza dell’IT.

4. Maggiore sicurezza IT:

• Riconoscimento delle minacce alla sicurezza: le schermate blu possono anche essere causate da vulnerabilità di sicurezza. Se vengono riconosciute in tempo, i rischi si riducono.
• Misure preventive: le risposte immediate alle minacce rilevate prevengono la perdita di dati e altri problemi di sicurezza.

1. Exploit nascosti:

• Una schermata blu potrebbe indicare che un exploit ha tentato di ottenere privilegi di sistema più elevati e non è riuscito, causando un crash del sistema.
• Questi incidenti forniscono indizi importanti su vulnerabilità di sicurezza nascoste che non vengono rilevate senza un’analisi approfondita.

2. Malware iniettato:

• Alcuni tipi di malware sono programmati per mandare in crash i sistemi, per distrarre da altre attività dannose o per installare componenti aggiuntivi dopo un riavvio.
• Una schermata blu può essere la prima indicazione di un’infezione, soprattutto se si verifica poco dopo l’apertura di un file o l’esecuzione di un’applicazione.

3. Integrità e disponibilità dei dati:

• I crash di sistema potrebbero causare il danneggiamento dei dati, soprattutto se i file erano aperti o in fase di scrittura al momento del crash.
• Le schermate blu ripetute sono anche un segno che un malintenzionato sta cercando di interrompere i processi di backup o di ripristino dei dati.