Licenze

Con il termine “licenze” si intendono gli accordi legali che regolano l’utilizzo del software, la proprietà intellettuale, i contenuti, e altri materiali proprietari. Una licenza assegna al licenziatario il diritto di utilizzare il materiale in oggetto conformemente all'accordo, mentre il licenziante conserva il controllo sul contenuto.

Tipologie di licenze

Le licenze software possono essere di diverse tipologie, ad esempio per singolo utente o multiutente, a volume, perpetue o di abbonamento, ognuna con diverse condizioni e restrizioni di utilizzo.

Una licenza perpetua accorda all’utente il possesso e l’utilizzo del software a tempo indeterminato, a fronte del pagamento di un canone una tantum. Le licenze di abbonamento consentono agli utenti di utilizzare il software per uno specifico lasso di tempo, come un mese o un anno, con possibilità di rinnovo alla fine del periodo. Questa modalità richiede all’utente il pagamento di canoni periodici.

Software as a Service

Un’alternativa alle licenze tradizionali è il modello di Software as a Service (SaaS), dove gli utenti pagano per l'accesso al software che viene fornito su internet. Con la modalità SaaS, contrariamente a quanto previsto dalle licenze tradizionali, gli utenti non sono responsabili dell’installazione, della manutenzione o dell’aggiornamento dei software.

Le licenze nell'operatività quotidiana

Uno dei compiti principali degli amministratori IT consiste nell’accertarsi che siano rispettati i requisiti legali delle licenze software - ad esempio, che il numero di licenze in uso corrisponda a quello dei contratti acquistati. Gli strumenti di gestione delle licenze possono aiutare gli amministratori IT a monitorare lo stato dei contratti ed evitare violazioni della compliance. Un esempio in questo senso nell’ambito della baramundi Management Suite è fornito dal monitoraggio dell’utilizzo delle applicazioni (application usage tracking, noto anche come “metering”), che rileva quali tipologie di software vengono utilizzate da determinati utenti.